LETTERA ENCICLICA FRATELLI TUTTI DEL SANTO PADRE FRANCESCO SULLA FRATERNITÀ E L’AMICIZIA SOCIALE

1. «Fratelli tutti»,[1] scriveva San Francesco d’Assisi per rivolgersi a tutti i fratelli e le sorelle e proporre loro una forma di vita dal sapore di Vangelo. Tra i suoi consigli voglio evidenziarne uno, nel quale invita a un amore che va al di là delle barriere della geografia e dello spazio. Qui egli dichiara beato colui che ama l’altro «quando fosse lontano da lui, quanto se fosse accanto a lui».[2] Con queste poche e semplici parole ha spiegato l’essenziale di una fraternità aperta, che permette di riconoscere, apprezzare e amare ogni persona al di là della vicinanza fisica, al di là del luogo del mondo dove è nata o dove abita.

2. Questo Santo dell’amore fraterno, della semplicità e della gioia, che mi ha ispirato a scrivere l’Enciclica Laudato si’, nuovamente mi motiva a dedicare questa nuova Enciclica alla fraternità e all’amicizia sociale. Infatti San Francesco, che si sentiva fratello del sole, del mare e del vento, sapeva di essere ancora più unito a quelli che erano della sua stessa carne. Dappertutto seminò pace e camminò accanto ai poveri, agli abbandonati, ai malati, agli scartati, agli ultimi.


[1] Ammonizioni, 6, 1: FF 155.

[2] Ibid., 25: FF 175.

IV GIORNATA MONDIALE DEI POVERI Domenica XXXIII del Tempo Ordinario – 15 novembre 2020

MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO

“Tendi la tua mano al povero” (cfr Sir 7,32)

“Tendi la tua mano al povero” (cfr Sir 7,32). La sapienza antica ha posto queste
parole come un codice sacro da seguire nella vita. Esse risuonano oggi con tutta la
loro carica di significato per aiutare anche noi a concentrare lo sguardo
sull’essenziale e superare le barriere dell’indifferenza. La povertà assume sempre
volti diversi, che richiedono attenzione ad ogni condizione particolare: in ognuna di
queste possiamo incontrare il Signore Gesù, che ha rivelato di essere presente nei
suoi fratelli più deboli (cfr Mt 25,40).

Messaggio per la LIV Giornata Mondiale della Pace – 1 gennaio 2021

Papa Francesco

LA CULTURA DELLA CURA COME PERCORSO DI PACE

1. Alle soglie del nuovo anno, desidero porgere i miei più rispettosi saluti ai Capi di Stato e di Governo, ai responsabili delle Organizzazioni internazionali, ai leader spirituali e ai fedeli delle varie religioni, agli uomini e alle donne di buona volontà. A tutti rivolgo i miei migliori auguri, affinché quest’anno possa far progredire l’umanità sulla via della fraternità, della giustizia e della pace fra le persone, le comunità, i popoli e gli Stati.

Videomessaggio in occasione della 75.ma Sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite 25 settembre 2020

Papa Francesco

Signor Presidente,

La pace sia con voi!

Saluto cordialmente lei, signor presidente, e tutte le delegazioni che partecipano a questa significativa settantacinquesima Assemblea Generale delle Nazioni Unite. In particolare, estendo i miei saluti al segretario generale, il signor António Guterres, ai Capi di Stato e di Governo partecipanti, e a tutti coloro che stanno seguendo il dibattito generale.

Il settantacinquesimo anniversario dell’ONU è un’occasione per ribadire il desiderio della Santa Sede che questa organizzazione sia un vero segno e strumento di unità tra gli Stati e di servizio all’intera famiglia umana.

Nessuno si salva da solo. Pace e Fraternità: Incontro internazionale di Preghiera per la Pace promosso dalla Comunità di Sant’Egidio 20 ottobre 2020

OMELIA DEL SANTO PADRE FRANCESCO
DURANTE LA PREGHIERA DEI CRISTIANI

Basilica di Santa Maria in Aracoeli

È un dono pregare insieme. Ringrazio e saluto con affetto tutti voi, in particolare Sua Santità il Patriarca Ecumenico, il mio fratello Bartolomeo e il caro Vescovo Heinrich, Presidente del Consiglio della Chiesa Evangelica in Germania. Purtroppo, il Reverendissimo Arcivescovo di Canterbury Justin non è potuto venire a causa della pandemia.

Il brano della Passione del Signore che abbiamo ascoltato si situa appena prima della morte di Gesù e parla della tentazione che si abbatte su di Lui, stremato sulla croce. Mentre vive il momento più alto del dolore e dell’amore, molti, senza pietà, scagliano contro di Lui un ritornello: «Salva te stesso!» (Mc 15,30). È una tentazione cruciale, che insidia tutti, anche noi cristiani: è la tentazione di pensare solo a salvaguardare sé stessi o il proprio gruppo, di avere in testa soltanto i propri problemi e i propri interessi, mentre tutto il resto non conta. È un istinto molto umano, ma cattivo, ed è l’ultima sfida al Dio crocifisso.

Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato “Mediterraneo, mare di meticciato e frontiera di pace” 26 settembre 2020 – Intervento Mons. Cacucci

La migliore comprensione dell’incontro di Bari si ha partendo dell’intervento di papa Francesco, il 23 febbraio, nella Basilica di San Nicola, di fronte ai Vescovi delle Chiese che si affacciano sul Mediterraneo e a una larga partecipazione dei Vescovi Italiani.
Il Santo Padre collega l’incontro dello scorso febbraio a quello tenutosi, sempre a Bari, il 7 luglio del 2018, quando, «per la prima volta, dopo il grande scisma» si sono incontrati i Capi delle Chiese e delle Comunità cristiane (Ortodosse, Cattoliche, Evangeliche), in preghiera per la pace in Medio Oriente.

Mediterraneo frontiera di pace – Bari 19-23 Febbraio 2020 (mediterraneodipace.it)

Conferenza Stampa su “Economy of Francesco – Papa Francesco e i giovani da tutto il mondo per l’economia di domani” (19-21 novembre 2020)

In diretta streaming dall’Aula “Giovanni Paolo II” della Sala Stampa della Santa Sede ha avuto luogo la Conferenza Stampa su “Economy of Francesco – Papa Francesco e i giovani da tutto il mondo per l’economia di domani”, che si terrà on line dal 19 al 21 novembre 2020.

Sono intervenuti: Padre Enzo Fortunato, Direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi e Responsabile per la struttura informativa di “The Economy of Francesco”; il Prof. Luigino Bruni, Professore Ordinario di Economia Politica presso la Libera Università Maria Santissima Assunta di Roma e Responsabile scientifico di “The Economy of Francesco”; Suor Alessandra Smerilli, Professore Ordinario di Economia Politica presso la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione Auxilium e Membro del Comitato scientifico di “The Economy of Francesco”; l’Avv. Francesca Di Maolo, Presidente dell’“Istituto Serafico” di Assisi e Membro del Comitato organizzatore di “The Economy of Francesco”; la Dott.ssa Florencia Locascio, Staff di “The Economy of Francesco”, da remoto dall’Argentina.

Lettera del Santo Padre sull’Europa

Si pubblica di seguito la lettera che il Santo Padre ha indirizzato all’Em.mo Segretario di Stato in occasione del 40° anniversario della Commissione degli Episcopati dell’Unione Europea (COMECE), del 50° anniversario delle relazioni diplomatiche tra la Santa Sede e l’Unione Europea e del 50° anniversario della presenza della Santa Sede come Osservatore Permanente al Consiglio d’Europa.

In concomitanza con tali ricorrenze, era in programma, nei giorni 28-30 ottobre, una visita del Card. Parolin a Bruxelles, che è stata cancellata a causa dell’aggravarsi dell’emergenza sanitaria. Si prevede che gli incontri con le Autorità dell’Unione Europea e con i membri della COMECE possano svolgersi in video-collegamento.

Vaccino per tutti. 20 punti per un mondo più giusto e sano

Vaccino per tutti. 20 punti per un mondo più giusto e sano
Commissione Vaticana Covid-19in collaborazione
con la Pontificia Accademia per la Vita

La presente Nota è composta da tre parti:

A. Contesto

B. Circa i Vaccini

C. Linee Guida per la Commissione Vaticana Covid-19

A. Contesto

Il Covid-19 sta intensificando una triplice minaccia di crisi simultanee ed interconnesse a livello sanitario, economico ed ecologico-sociale, con gravi ripercussioni sui più poveri e vulnerabili. Mentre ci muoviamo verso una ripresa giusta, dobbiamo assicurarci che le cure immediate per le crisi diventino passi fondamentali per una società più giusta, con sistemi inclusivi e integrati. Intraprendere le azioni immediatamente necessarie per rispondere alla pandemia, avendo in mente anche i suoi effetti sul lungo periodo, è importante perché possa aver luogo una “guarigione” globale e rigenerativa. Se infatti le risposte si limiteranno unicamente al piano organizzativo e gestionale, senza riesaminare quelle premesse che ci hanno condotto alle attuali difficoltà, rendendoci tutti disponibili a una vera e propria conversione, non avremo quelle trasformazioni della società e del mondo di cui abbiamo assoluta necessità (cfr Fratelli Tutti, 7). I diversi interventi della Commissione Vaticana Covid-19 (“Commissione”), creata da Papa Francesco come risposta qualificata e rapida alla pandemia, e anche la presente Nota che affronta in modo specifico il tema dei vaccini anti-Covid-19, si ispirano a questa logica.