Questa mattina la celebrazione della giornata drlla Terra a S.Elia. Iniziata con la messa nella Cappella “Maria Regina della Pace” in mezzo ai Palazzoni del Borgo Nuovo, continuata con la ripulitura dai rifiuti di cinque spazi nel Borgo Nuovo da parte di molti giovani ed adulti del quartiere e di altre zone della città metropolitana, e terminata con un pranzo collettivo nell’oratorio preparato col contributo di alcuni sponsors locali, degli abitanti del quartiere e di tutta la comunità, con un momento ricreativo finale. Ha collaborato con noi anche l’Universita’ di Cagliari, con gli studenti Erasmus. Uno di loro, ungherese, ha suonato il violino in chiesa durante la lettura di alcuni brani della Laudato sii, e poi durante l’apertura dell’azione di ripulitura.
E’ filato tutto liscio. Come quando senti di essere un pennello nelle mani dello Spirito. Una grazia incredibile questa sinergia fra noi, così diversi, ma cosi una cosa sola nel vivere e costruire la Casa Comune, dove il tuo quartiere diventa il mio, e respiriamo insieme la bellezza delle nostre relazioni d’amore, che ritroviamo nel creato fra noi e con le cose che ci circondano. Impressionante ad un certo punto quel bel profumo di menta che si liberava dalle aiuole intrise di rifiuti di ogni tipo. Quasi un regalo di quel Risorto, che quando ci amiamo fino in fondo,senza pregiudizi, con libertà senza confini, con l’anima dilatata ad accogliere l’altro, cammina con noi. Una bellissima esperienza di comunità sinodale viva.
Di : Marco Floris